Su una cosa si è certi: il tiramisù è il dolce italiano più apprezzato e diffuso nel mondo. Sull’origine invece è disputa tra due regioni, il Friuli Venezia-Giulia e il Veneto che se ne contendono la paternità. Il primo round della sfida è andato alla Regione Friuli che ha ottenuto l’inserimento del dolce, nelle due versioni, nella lista dei Prodotti agroalimentari tradizionali (Pat) del territorio.
Ricordiamo che le due versioni si riferiscono a quella carnica, nota sotto il nome di “Tiramisù” o “Tirami su” composta da un trancio di mascarpone creata a Tolemezzo in provincia di Udine negli anni ’50 nell’albergo ristorante “Roma” e la versione bisiacca, ovvero un semifreddo in coppa conosciuta come “Coppa Vetturino Ti’rime Su”, anch’essa risaliente agli anni ´50 servita nella trattoria “Al Vetturino” di Pieris in provincia di Gorizia. Lo scorso luglio il ministero delle Politiche Agricole, con decreto, ha inserito il dolce, nelle due versioni, nell’elenco nazionale dei Prodotti Agroalimentari Tradizionali (Pat) dandone la paternità al Friuli Venezia-Giulia.
La reazione dei veneti non si è fatta attendere con il Governatore della Regione Veneto, Luca Zaia, che ha impugnato il decreto ministeriale facendo ricorso e rivendicando l’origine veneta del famoso dolce. La disputa è dunque iniziata, ora non resta che attendere l’esito conclusivo a colpi di ricorsi e contro ricorsi.