Testo > Clara Ippolito
Fausto Maculan, produttore di lungo corso conosciuto urbi et orbi, ha scelto di festeggiare nella Capitale la sua 40esima vendemmia con una prestigiosa verticale riservata alla stampa.
Lui veneto Doc, nato e cresciuto a Breganze, in provincia di Vicenza, dove prima suo padre e poi lui sono stati pionieri nel mondo del vino, ha portato così all’Enoteca Achilli al Parlamento ben otto annate del suo Fratte, celeberrimo vino pluridecorato, affiancato da una vera chicca enologica, perfetta per coronare una tale ricorrenza. Si chiama XL Vendemmia, un nome double face leggibile sia come numero romano (40, appunto), ma anche all’inglese, vista la maxi taglia delle 300 magnum in cui è stato imbottigliato.
Frutto della selezione della migliore produzione del 2013, quella di Cabernet Sauvignon Breganze DOC del vigneto Branza (a Breganze), è stato voluto dalle figlie di Fausto, Angela e Maria Vittoria Maculan, per festeggiare in pompa magna la quarantesima vendemmia del padre.
Le bottiglie sono state “abbigliate” dall’artista vicentino Pino Guzzonato con un’etichetta realizzata a mano, trasformando in carta la fibra ottenuta dai raspi degli stessi grappoli d’uva da cui si è ricavato il mosto. Trovata geniale che aggiunge ancor più valore (semmai ce ne fosse bisogno) a un vino ampio e profondo, che potrà essere apprezzato al meglio dopo un lungo periodo di affinamento in bottiglia.
Con il suo carattere generoso, simile a quello di Fausto Maculan, affubala il palato intrigandolo elegantemente: esattamente come il suo “autore”, grande comunicatore che ha intrattenuto i suoi ospiti (tra cui noi di buongiorno Italia) con i racconti di una vita da vignaiolo, curioso e attento a tutto il mondo del vino, italiano e non. XL Vendemmia, peraltro, rappresenta la perfetta sintesi della carriera del produttore veneto che, nel 1973, entrò nell’azienda paterna – come accadeva in quegli anni un po’ ovunque nelle case vinicole d’Italia – con molta più attenzione alla qualità che alla quantità.
A partire dalla prima vendemmia “personale”, quella del 1974, iniziava quindi un percorso che lo avrebbe portato a girare tutti i continenti in qualità di testimonial del Made in Italy, sempre accompagnato dall’inconfondibile stile dei suoi vini. Grazie a lui, inoltre, è stata salvata l’atavica tradizione del Torcolato, un prezioso vino dolce da sempre vessillo di Breganze, nome divenuto familiare ai wine lovers di ogni dove.
Info: www.maculan.net
Credits: Archivio Azienda Maculan