di Antonio De Vitiis
Domenica 11 e lunedì 12 giugno si è svolta la II edizione della splendida rassegna Maremmachevini dedicata ai vini della DOC Maremma Toscana.
Nell’incantevole cornice della secolare pineta dell’Hotel Roccamare di Castiglione della Pescaia (Grosseto), il Consorzio Tutela Vini della Maremma Toscana ha presentato l’eccellenza enologica del territorio con 41 produttori che hanno proposto 130 vini ai numerosi giornalisti e blogger provenienti anche dall’estero.
Il Consorzio è nato nel 2014, dopo il conferimento della DOC nel 2011, con l’obiettivo di promuovere e valorizzare i vini del territorio a tutela del Marchio.
Il Consorzio Tutela Vini della Maremma Toscana vede oggi 242 aziende associate tra viticoltori, imbottigliatori e vinificatori, con una produzione annua di 5,5 milioni di bottiglie. Maremmachevini non ha presentato solo la realtà enologica della Maremma, ma anche quella turistica, agricola, storica e culturale. L’entusiasta e dinamico Presidente del Consorzio Edoardo Donato, nella conferenza stampa di apertura dell’evento, ha sottolineato che lo scopo di Maremmachevini è quello di affascinare e stupire gli appassionati del bello e del buono provenienti dall’Italia e dall’estero, per valorizzare le diversità di questo sorprendente territorio e ampliare gli orizzonti del gusto toscano mediante la varietà e la qualità dei pregiati vini maremmani.
Infatti, oltre ai classici internazionali, in questo territorio incontaminato si coltivano vitigni autoctoni come il Ciliegiolo, il Canaiolo nero, l’Alicante, l’Ansonica, il Pugnitello e l’Aleatico che meglio esprimono l’eterogeneità e il carattere di queste terre. Dal pomeriggio della domenica, fino a tarda serata c’è stata la degustazione libera a banco con i 41 produttori della DOC Maremma Toscana. In una saletta a parte si sono potuti degustare i Campioni della Maremma, etichette di pregio e rappresentative, serviti dai sommelier dell’AIS. Presenti in degustazione anche realtà gastronomiche simbolo della Maremma toscana con salumi, formaggi e oli.
Nella giornata del lunedì la stampa italiana e straniera è stata accompagnata, divisa per gruppi, in diversi e dislocati tour del territorio, in visita a borghi storici, parchi e a una selezione di aziende vinicole: COLLI DI MAREMMA con Fattoria di Magliano e Mantellassi, COLLINE AMIATINE con Rocca di Montemassi, COLLINE DEL TUFO con Poggio Cagnano, COLLINE METALLIFERE con Rocca di Frassinello, COSTA D’ARGENTO con La Selva. “Manifestazioni di richiamo come la seconda edizione di MAREMMACHEVINI sono un ottimo punto di partenza per costruire un progetto più ampio e consolidato, che aiuti la Maremma a varcare i confini del suo territorio”. Così si esprime il Presidente del Consorzio. E questa edizione ha sicuramente centrato l’obiettivo.