Pastificio Felicetti, siglata l’intesa per un nuovo stabilimento produttivo a Molina di Fiemme, altamente tecnologico e innovativo
L’accordo con Provincia e Trentino Sviluppo prevede 25 milioni di euro di investimenti privati e un incremento dell’occupazione da 60 ad oltre 90 addetti.
Saturati gli spazi nella storica sede produttiva, il pastificio Felicetti, fondato a Predazzo oltre un secolo fa, sceglie di continuare a crescere in Trentino e sigla con Provincia e Trentino Sviluppo un’intesa per la costruzione di un nuovo stabilimento a Molina di Fiemme. La Provincia metterà a disposizione una superficie edificabile di 16.500 metri quadrati mentre Felicetti investirà 25 milioni di euro nella costruzione degli immobili, nell’acquisto di nuove macchine ed impianti tecnologici e nell’avvio di progetti integrati in sinergia con i principali centri di ricerca del territorio, quali l’Università degli Studi di Trento e Fondazione Edmund Mach. Importanti le ricadute occupazionali: Felicetti passerà da 60 a 90 addetti.
A meno di un mese dall’accordo con l’impresa vicentina Bertagni 1882, che riporta la produzione di tortellini nel pastificio di Borghetto d’Avio, Provincia e Trentino Sviluppo siglano un’altra intesa volta a rafforzare una filiera agroalimentare d’eccellenza.
Protagonista di questo nuovo capitolo di una storia ricca di successi imprenditoriali è Felicetti, lo storico pastificio di Predazzo fondato nel 1908, che ad oggi può contare su 60 addetti e fatturati che superano i 35 milioni di euro l’anno. Felicetti, che esporta il 58 per cento della produzione nei Paesi dell’Unione europea e in Canada, è stata scelta da prestigiose catene come rappresentante della pasta italiana nel mondo.
Fondamentale anche il legame con il territorio, in particolare con le Dolomiti, che fa del pastificio con sede a Predazzo un naturale testimonial internazionale del marchio trentino di qualità, espressione di quel sapiente modello di economia territoriale che unisce turismo, industria e sostenibilità.
Incrementare la produzione significa però anche ampliare gli spazi, prospettiva non più possibile presso la storica sede di Predazzo, interamente saturata nei suoi 6 mila metri quadrati. Di qui la ricerca di un nuovo stabilimento produttivo e l’avvio, da parte di Trentino Sviluppo, di un’intensa attività finalizzata a trovare una soluzione sostitutiva all’interno dei confini provinciali, con la conseguente individuazione, in località Ruaia a Molina di Fiemme, di una superficie edificabile idonea di proprietà della Provincia.
L’area, di circa 16.500 metri quadrati, verrà concessa alla stessa a Felicetti che potrà così concentrare il proprio investimento nella costruzione del nuovo stabilimento, nell’approntamento dei macchinari, nell’avvio di due nuove linee produttive e sull’acquisizione di nuove tecnologie.
Importante l’effetto leva generato dall’operazione: a fronte della concessione del suolo, del valore stimato di 2 milioni di euro, il pastificio si impegna infatti ad investire 25 milioni di euro, dei quali 11 milioni di euro saranno destinati alla costruzione dei nuovi spazi produttivi a Molina di Fiemme, mentre i restanti 14 milioni di euro serviranno per l’acquisto di nuove linee produttive, il potenziamento tecnologico e lo sviluppo di progetti innovativi.
Una volta costruito il nuovo stabilimento, a partire dal 2020 Felicetti lo cederà in permuta a Trentino Sviluppo, la quale a sua volta lo darà al pastificio in locazione trentennale con opzione di acquisto.
Importanti le ricadute occupazionali dell’accordo: Felicetti assumerà infatti 30 nuovi lavoratori, passando dagli attuali 60 a 90 addetti.